La nostra storia

Passione e rispetto per la terra accompagnano la vita e il cammino della società agricola L’Arcangelo, un’azienda che da generazioni porta avanti l’attenzione alla terra e alla persona, per offrire ai propri clienti prodotti di qualità a chilometro zero.

Vi presentiamo la famiglia Squadrani

L’Azienda Agricola L’Arcangelo oggi è in mano a Edoardo e Miriam, sposati dal 1998, che si sono divisi i compiti della conduzione della società agricola, come in ogni famiglia ci si divide in base alle proprie passioni e attitudini.

Edoardo si occupa della produzione, della scelta delle semenze da piantare, delle varietà degli alberi da frutta da coltivare, dei metodi di coltivazione a lotta integrata, di quando e quanto raccogliere e di tutti gli operai che lo coadiuvano sui campi.
Miriam invece si occupa della vendita diretta in azienda e sui mercati settimanali, e cura con allegria ogni cliente, che dal momento in cui attraversa il cancello diventa per lei automaticamente uno di famiglia!

Sia Edoardo che Miriam sono figli d’arte, nel senso che in campagna sono cresciuti e per loro ogni frutto, ogni gemma, ogni fiore e ogni foglia che spunta dai campi non ha davvero segreti.
I genitori di Edoardo si chiamavano Mario, conosciuto da tutti i santarcangiolesi come Bigioti, e Lucia, detta invece Bardinéla. Mario e Lucia possedevano in origine 3 Ha di terreno, dove  coltivavano cereali, fragole, orticole, asparagi, fagiolini, pomodori, le famose e originarie di Santarcangelo cipolle dell’acqua, finocchi, bietole, pochi alberi da frutta e una piccola vigna.

Nell’azienda originale i genitori di Edoardo avevano le mucche da latte, che ovviamente mungevano manualmente. Oltre al latte, alimento base nel periodo degli anni in cui i due si occupavano dell’azienda, quello che portò notorietà alla famiglia Squadrani, fu il possedere una radio. All’epoca della guerra erano davvero tante le persone che da Santarcangelo si presentavano alla loro porta per ascoltare i notiziari e anche per acquistare il latte.

Fin dai  primi tempi Bigioti e Bardinéla si sono sempre appoggiati all’associazione Coldiretti della zona, addirittura Mario ne è stato presidente  della Coldiretti e ha ricevuto la Medaglia d’Oro dall’onorevole Paolo Bonomi, uno dei fondatori dell’associazione, per il suo impegno. Ancora oggi Edoardo e Miriam si avvalgono dei servizi .

Edoardo finita la terza media, lasciò gli studi per lavorare in azienda con i genitori, dai quali ha ereditato la stessa passione per la campagna. Grazie alle forze e agli entusiasmi di Edoardo l’azienda in pochi anni si trasformò e si ampliò. L’acquisto di alcuni terreni portò gli ettari prima a 5, poi a 10, fino agli attuali 30, ma fu soprattutto la scelta di abbandonare l’allevamento delle mucche da latte a cambiare l’identità dell’azienda.

Diminuì anche la coltura dei cereali per fare posto alle colture di alberi da frutto, oggi di fatto i prodotti di punta dell’Azienda Agricola L’Arcangelo.
Edoardo inoltre era molto attento al cambiamento dei tempi e introdusse in azienda, con investimenti importanti, l’uso di macchine agricole, diede inizio alla coltivazione sotto serra, in modo da anticipare e controllare al meglio il raccolto, ha costruito pozzi per prelevare l’acqua e sfruttare le falde acquifere presenti nei suoi terreni.

Con il matrimonio con Miriam l’azienda è cresciuta ulteriormente.

Anche Miriam proviene da una famiglia contadina da generazioni di Montiano, un paesino sulle dolci colline cesenati a 17 km da Santarcangelo, che oggi conta poco più di 1700 abitanti. Il padre di Miriam, Tarcisio Francisconi soprannominato Bardòz, e la mamma Adriana, soprannominata Varéna, possedevano circa 7 ettari di terreno, coltivati, a motivo della scarsa disponibilità idrica per innaffiare, a varietà frutticole precoci, soprattutto peschi, grano e ulivi.

Bardòz alleva con amore le sue mucche e anche maiali, dei quali usava il letame per concimare i suoi campi, trasmettendo così a Miriam un amore e un forte rispetto per la terra in tempi in cui ancora l’agricoltura biologica era frutto di tradizioni e di necessità più che un trend.

Miriam ha frequentato l’Istituto agrario di Cesena prima e un corso di specializzazione a Bologna di lotta integrata poi, continuando sempre ad aiutare i suoi genitori in estate in azienda e lavorando come tecnico agrario per il comune di Montiano occupandosi di 17 aziende. Delle sue estati giovanili Miriam conserva il dolcissimo ricordo della raccolta delle ciliegie, una vera gara a chi impiegava meno tempo a riempire il proprio cesto, al suono delle canzoni trasmesse dalla radio, che scandiva il tempo e infondeva a tutti l’allegria che nasce inevitabile in una raccolta.

Nel tempo la famiglia di Miriam è arrivata a coltivare a Montiano 14 ettari di terreni, di cui parte in affitto, da dove oggi arrivano molti dei prodotti che si possono acquistare nel negozio nell’Azienda Agricola L’Arcangelo soprattutto quelli precoci e le primizie come le ciliegie.

Con il matrimonio e l’unione di identità contadine così forti e radicate, e anche grazie alla giovialità di Miriam, all’Arcangelo si passa dalla sola produzione per vendita sui mercati nazioni all’ingrosso, anche alla vendita diretta dei prodotti al dettaglio sul mercato ortofrutticolo di Rimini prima e alla realizzazione di un ampio negozio in azienda poi.
L’azienda così si è andata sempre più ampliando, prendendo anche altri terreni anche in affitto, e Edoardo rinnova di continuo gli impianti produttivi, senza mai trascurare la varietà e la qualità dei prodotti e attenendosi scrupolosamente ai disciplinari della lotta integrata.

La nostra famiglia